Il Conclave inizia


I 133 cardinali elettori sono entrati nella Cappella Sistina in solenne processione, dando inizio al conclave che eleggerà il prossimo e 267° papa.


Da Vatican News

Mercoledì pomeriggio, sotto lo sguardo degli affreschi di Michelangelo, i 133 cardinali partecipanti al conclave del 2025 sono entrati nella Cappella Sistina. L'antico rito per l'elezione del Papa è ufficialmente iniziato.

In mattinata, intorno alle 10:00, il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio, ha presieduto la Missa pro eligendo Romano Pontifice nella Basilica di San Pietro.


La processione

Poi, verso le 15:45, i cardinali elettori si sono riuniti nella Cappella Paolina e, in ordine inverso di precedenza, sono entrati in processione nella Cappella Sistina cantando le Litanie dei Santi e poi l'inno Veni Creator Spiritus, invocando la discesa dello Spirito Santo su di loro.

A guidare la processione era una croce, seguita dal coro e poi dai sacerdoti assistenti del Maestro delle Cerimonie. Dietro di loro, il Segretario del Conclave e poi il cardinale incaricato di pronunciare la meditazione di apertura dopo la chiusura della cappella. Seguivano in fila i cardinali e, infine, il Maestro delle Cerimonie. Tra i cardinali elettori, la tradizione dettava l'ordine: prima i cardinali diaconi, poi i sacerdoti, poi i vescovi.


Il giuramento, poi tutti fuori

Una volta dentro lla Cappella Sistina, ogni cardinale si alza e pone la mano sul Vangelo, recitando il giuramento di segretezza che li vincola durante e dopo il conclave. "Così Dio mi aiuti e questi Santi Vangeli che tocco con la mia mano", ha dichiarato ciascuno.

Mentre le porte della Cappella Sistina si chiudevano con la proclamazione Extra Omnes - tutti fuori - tutto il personale non essenziale è uscito. In loro assenza, il cardinale Raniero Cantalamessa ha tenuto una meditazione, invitando i cardinali a uno spazio di preghiera e discernimento prima dell'inizio delle deliberazioni.


Le votazioni

Ora chiusi "cum clave" - ​​con la chiave - nella Cappella Sistina, i cardinali inizieranno la sacra opera di elezione del 267° successore di Pietro. Per eleggere un nuovo papa è richiesta una maggioranza dei due terzi, in questo caso almeno 89 voti. Ogni giorno si terranno fino a quattro votazioni. Una fumata nera segnalerà un voto inconcludente; una fumata bianca, accompagnata dal suono delle campane, proclamerà l'arrivo di un nuovo Papa.

Questo conclave è uno dei più eterogenei della storia, con elettori provenienti da 70 Paesi, a testimonianza degli sforzi di Papa Francesco per ampliare la rappresentanza all'interno della Chiesa.


Segretezza assoluta

Nel tempo di riflessione tra le mura della Cappella Sistina, il giuramento di segretezza rimane assoluto. Persino il personale laico e religioso coinvolto – personale medico, assistenti liturgici, collaboratori domestici – ha giurato silenzio sotto pena di scomunica latae sententiae. Il Vaticano ha adottato rigorosi protocolli di sicurezza: disturbatori di segnale, sistemi di sorveglianza e il divieto assoluto di dispositivi elettronici garantiscono che questo sacro processo sia isolato dai rumori del mondo esterno.

Nessuno sa veramente cosa stia accadendo tra le mura della cappella più famosa del mondo, ma mentre accade, il mondo osserva il suo piccolo camino – il camino più importante del mondo.


Puoi vedere il video dell'inizio del Conclave: Entrance into the Conclave – May 7, 2025



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