Un nuovo ambone a Gerusalemme!
Per anni ho riflettuto su questa questione perché, sebbene ci fossimo tutti abituati al podio di ferro, dopo molti anni di utilizzo, non era veramente ciò che avrebbe dovuto servire come luogo da cui proclamare la Parola di Dio.
Nella tradizione cattolica, l'ambone simboleggia la tomba vuota da cui il Cristo risorto ci insegna, aprendo i nostri cuori alla comprensione delle Scritture. È un luogo che dovrebbe essere dignitoso, elevato e bello.
Dopo un po' di tempo di deliberazione, ho riunito il consiglio della comunità per discutere la questione. Dopo alcuni giorni di riflessione e consultazione, abbiamo deciso di procedere con il progetto. Ho chiesto a un artista sensibile e di talento di inviarmi alcune proposte di design e insieme abbiamo finalizzato lo schizzo. In meno di una settimana, l'ambone è arrivato alla comunità in una giornata fredda e piovosa. Quando l'ho visto, ho capito che valeva la pena lo sforzo fatto per realizzarlo.
La struttura è rettangolare, realizzata in legno di ciliegio, con fiamme di fuoco intagliate su tutti i lati. Questo simbolo vuole ricordarci i Dieci Comandamenti, che furono incisi a fuoco sulle tavole di pietra. Sul fronte e sul retro, le fiamme assumono la forma di una menorah, come è scritto nel Salmo: "La tua parola è una lampada per i miei passi e una luce sul mio cammino". Oltre alla fiamma centrale, due strisce parallele di colore scuro sul fronte simboleggiano le due alleanze.
La perfetta combinazione di eleganza e forza rende questo ambone un oggetto liturgico in grado di trasmettere il suo scopo spirituale.
Auguro a tutti i membri della comunità e a tutti i visitatori di godere di un altro pezzo di bellezza e ornamento progettato per aiutarci ad avvicinarci a Dio.
(Rev. Benedetto Di Bitonto)