I leader religiosi chiedono la pace
Un urgente appello alla tolleranza e alla pace da parte della leadership e dei leader religiosi
Noi, uomini e donne di religione, leaders di tutte le religioni e denominazioni, promuoviamo una vita comune basata sul dialogo interreligioso, sul rispetto reciproco e sulla speranza per la pace di verità e di giustizia nel nostro Paese.
Abbiamo il cuore spezzato di fronte all’enorme sofferenza e all’inimmaginabile crudeltà degli eventi degli ultimi giorni, in cui migliaia di uomini, donne e bambini innocenti sono stati assassinati e continuano a essere uccisi.
Insieme soffriamo con tutte le madri, i padri, i bambini e le ragazze che hanno perso i loro cari.
Insieme, gridiamo per una rapida salvezza per tutti i dispersi, per la libertà immediata di tutti i prigionieri e per la completa guarigione di tutte le vittime.
Come ebrei, musulmani, cristiani e drusi, crediamo che ogni persona e’ stata creata da Dio. Crediamo tutti nel dovere umano di scegliere la vita e di preservarla.
Condanniamo e denunciamo qualsiasi uso della religione come scusa e giustificazione per nuocere a una persona.
Anche se preghiamo in diverse lingue e diversi libri sacri, anche se osserviamo costumi diversi e viviamo in comunità diverse, siamo tutti figli e figlie di questa terra e desideriamo continuare a viverci insieme, in pace, sicurezza, tolleranza. Rabbia e paura sono emozioni naturali, ma non dobbiamo soccombere ad esse, non dobbiamo sprofondare nel veleno della vendetta e dell'odio.
Dobbiamo assicurarci che la violenza che si è diffusa nelle zone di confine sud e nord del paese non si estenda negli spazi della nostra vita comune.
s Ricordiamoci che siamo vicini, partner e amici – e non nemici. Questa è la nostra responsabilità.
Chiediamo a tutti i nostri fratelli e sorelle di essere coraggiosi e di scegliere la pace e la speranza, di evitare atti di violenza ed espressioni di incitamento ; di rendersi conto che la misura della gentilezza supera la misura della giustizia.
Il link alla petizione: QUI.