Marcia Interreligiosa per la Pace


Il 28 maggio u.s. la storica città di Gerusalemme ha assistito a un evento straordinario: persone di diverse fedi si sono riunite per una Marcia per la Pace. Questo evento interreligioso ha visto la partecipazione di numerosi leader della comunità, tra cui Padre Piotr, Vicario di San Giacomo.


La Marcia per la Pace è partita da Piazza Sion e ha attraversato Via Jaffa, concludendosi infine alle Mura della Città Vecchia. Questo percorso simboleggia l'unità e l'armonia tra le diverse comunità religiose di Gerusalemme. Tra i partecipanti c'erano rappresentanti di tradizioni cristiane, ebraiche, musulmane e di altre fedi; tutti camminavano fianco a fianco in una forte dimostrazione di solidarietà. Padre Piotr si è rivolto alla folla, sottolineando l'importanza del rispetto e della comprensione reciproca. "In una città così significativa dal punto di vista storico e spirituale come Gerusalemme, è fondamentale che ci uniamo per promuovere la pace e la convivenza", ha affermato.Le sue parole hanno trovato eco in molti, sottolineando i valori condivisi che uniscono le diverse fedi.

La marcia si è conclusa alla Porta di Giaffa, dove i partecipanti hanno pregato per la pace. L'evento non è stato solo una testimonianza del potere della collaborazione interreligiosa, ma anche un monito fiducioso che, nonostante le differenze, il desiderio di pace è un filo conduttore che unisce l'umanità. Questa Marcia per la Pace è un esempio stimolante di come le comunità possano unirsi per costruire un futuro più armonioso. La presenza di leader religiosi sottolinea il ruolo cruciale che le comunità di fede svolgono nel promuovere la pace e la comprensione a Gerusalemme e oltre.


Puoi leggere un articolo sulla Marcia su Times of Israel: 'Jerusalem is supposed to be cosmopolitan': Hundreds attend interfaith peace march in city | The Times of Israel



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