Lag BaOmer 2025 Festa in Giaffa

Il nome della festa deriva dal periodo del conteggio dei covoni d'orzo (ʿomer), mentre lag deriva dal numero ebraico per 33, rappresentato dalle lettere lamed (ל; l) e ghimel (ג; g).

L'origine della festa di Lag BaOmer è oscura. Tra le numerose tradizioni, una sostiene che la manna sia caduta per la prima volta dal cielo in questo giorno. Un'altra tradizione sostiene che la pestilenza che imperversò tra i seguaci di Rabbi Akiva ben Yosef durante il conteggio dell'ʿomer sia cessata in questo giorno.

Un'ulteriore tradizione vuole che il grande rabbino Shimon bar Yochai, allievo di Akiva, sia morto durante il Lag Ba'Omer. A Shimon viene attribuita la scrittura dello Zohar, l'opera principale della Kabbalah (misticismo ebraico), per la quale è molto venerato e che contribuisce all'importanza della celebrazione di questa festività.

Alla vigilia del Lag Ba'Omer di quest'anno, secondo l'usanza israeliana di generazioni, la comunità si è riunita nel cortile del monastero di Giaffa per accendere un falò e preparare un pasto condiviso.

Il fuoco che ardeva sulle cime delle montagne durante Lag BaOmer aveva originariamente lo scopo di informare la gente che si era verificato un miracolo e che l'oppressivo dominio romano era finito, e che ora non c'era più bisogno di nascondersi e che era consentito studiare e insegnare la Torah in pubblico e vivere liberamente secondo le leggi della Torah.

Quest'anno un fuoco ardeva con speciale santità, proveniente dal legno del vecchio altare, recentemente sostituito da un altare di marmo! Il fuoco, naturalmente, ci ricordava la presenza e la provvidenza di Gesù nostro Signore, e questo ci ha portato immensa gioia e speranza! È stata una serata meravigliosa e edificante, e tutti sono rimasti soddisfatti dall'abbondanza di carne preparata da padre Apolinary!

E che questo fuoco continui ad ardere nei nostri cuori ancora per molto tempo e a nutrirci di fede, speranza e amore!!!