La cappella di Haifa


Padre Roman, responsabile della comunita’ di Haifa, ci scrive sulle novita’ nella cappella della casa San Giovanni Battista, la casa della comunita’ di Haifa.

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Siamo di nuovo nel "tempo ordinario" del calendario liturgico. Questa volta, il tempo di Natale è stato molto breve e tutte le feste sono già passate. È giunto il momento di rendere grazie a Dio per tutto ciò che abbiamo ricevuto nel 2016.

Noi, membri della comunità di Haifa, vogliamo ringraziare in particolare per i nuovi arredamenti e oggetti sacri che abbiamo ricevuto in dono per la nostra piccola cappella.

Circa un anno fa, le Piccole Sorelle di Gerusalemme ci hanno regalato una grande menorah (candelabro). Sulle sette braccia del candelabrio sono scritte le lettere della frase "Il Signore è il mio pastore". Questo dono mi è piaciuto molto anche se all'inizio non sapevo dove metterlo. C'è un detto che dice: "La necessità è la madre dell'invenzione". Quando abbiamo ricevuto il nuovo tabernacolo abbiamo dovuto spostare alcune sedie e in questo modo abbiamo trovato il posto per la menorah: di fronte al quadro di Maria, "Nostra Madre del Ghetto". Penso che questo è il posto più adatto. Se il Signore è davvero il mio pastore, il pastore di tutti noi, tanto più lui e’ stato il pastore di coloro che sono morti nel ghetto, anche dei cattolici ebrei, che si sono uniti alla passione e morte del Signore. Le candele della menorah vengono accese nelle feste importanti e nei giorni in cui si commemorano le vittime della Shoah.

Un altro oggetto sacro che abbiamo ricevuto in dono l'anno scorso è il tabernacolo. Padre Bernard, il mio direttore spirituale, ci ha regalato un tabernacolo, piccolo e semplice, ma molto artistico. L’abbiamo messo nella cappella durante la Settimana Santa, proprio prima di Pasqua. Alcuni dei nostri fedeli amano venire a pregare nella cappella, alla presenza del Corpo di Cristo. Il nostro amico Benny, di Gerusalemme, ha preparato una bella lampada rossa, in vetro, che abbiamo posto sotto il tabernacolo.

Poco prima di Pasqua, abbiamo comperato gli oggetti sacri che usiamo per la messa: la patena, il calice e la ciotola della purificazione, realizzati in ceramica, di colore beige e sabbia, che si adattano molto alla cappella. Ma questi oggetti sacri li usiamo solo nelle feste importanti.

Infine, abbiamo ricevuto una icona di Gesù. Si tratta di una copia della famosa icona che si trova nel monastero di Santa Caterina, ai piedi del Monte Sinai. Ancora una volta, non abbiamo subito trovato un luogo adatto per questa icona fino a quando abbiamo comperato il nuovo leggio all'interno del quale abbiamo messo l'icona. Il leggio è realizzato in legno di ulivo, come la croce e il porta candela che usiamo nel periodo pasquale.

Grazie a tutti questi nuovi oggetti sacri la nostra cappella ora è più bella e ci aiuta a contemplare la bellezza del Signore che abita nei nostri cuori.

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