Natale 2023 nelle Comunità del San Giacomo


Nonostante la guerra in corso con Hamas nel 2023, le comunità cattoliche del Vicariato di San Giacomo non hanno perso il loro spirito natalizio. Pregavano per la pace e si rallegravano della nascita di Cristo. Ecco alcuni punti salienti dei loro eventi festivi.


Comunità di lingua russa in Haifa 

 

 Anche se quest'anno Haifa non ha avuto le consuete decorazioni e celebrazioni festive, la comunità cattolica di lingua russa ha comunque celebrato il Natale con gioia e gratitudine. Si sono riuniti nella loro chiesa a Kikar Parigi, che hanno adornato con alberi di Natale e un presepe con i colori della bandiera israeliana, per onorare la nascita di Gesù. Hanno pregato per la pace e per la protezione dei soldati israeliani in servizio la notte di Natale. Hanno anche assistito ad una meravigliosa rappresentazione natalizia eseguita dai parrocchiani, che hanno messo in mostra i loro talenti e la loro creatività. I bambini interpretavano il ruolo degli angeli, mentre Maria cantava un salmo ebraico (Shir Hama'aloth) al bambino Gesù e Giuseppe suonava la chitarra. Dopo lo spettacolo, tutti hanno condiviso deliziosi dolci e cantato insieme canti natalizi. 

 

Beer Sheva 

La celebrazione del Natale quest'anno è stata meno festosa del solito. Molti membri della comunità, come ogni anno, sono andati dalle loro famiglie nel nord. Anche quest’anno c'erano meno studenti. Tuttavia, la cappella di Be'er Sheva era piena di cristiani che non sempre frequentano la chiesa e di ospiti di altre fedi, sia cristiani che ebrei. L’abbondanza di cibo sulla tavola dimostrava quanto le persone apprezzassero lo stare e festeggiare insieme. 

 


Tiberiade 

Alla messa della vigilia di Natale del 24 dicembre a Tiberiade hanno partecipato circa 110 persone. La liturgia è iniziata con la processione e con canti festivi per onorare la nascita di Gesù, che ci ha portato la salvezza e la vita nuova attraverso il suo amore. Durante l’omelia una giovane coppia della parrocchia ha rappresentato un presepe vivente, invitando tutti a riflettere sul significato e sul dono del Natale. La celebrazione è continuata nel salone parrocchiale, dove abbiamo gustato una cena buffet e cantato canti natalizi in varie lingue, condividendo in un clima amichevole la gioia del Natale. 

 

Giaffa 

 La comunità di Giaffa ha celebrato il Natale con gioia e gratitudine. La vigilia di Natale una grande folla si è unita alla festosa liturgia, seguita dalla cena e dalla visita di San Nicola, che ha portato doni e felicità a tutti. Quella sera la nostra chiesa ha ospitato altre cinque liturgie in diverse lingue. Il giorno di Natale ci siamo riuniti nuovamente per la Cena del Signore. Abbiamo anche organizzato un kibud festivo con regali per coloro che ancora non le avevano ricevuti. 

 

Gerusalemme 

La celebrazione del Natale nella Casa dei SS. Simeone e Anna è stata un'occasione gioiosa e significativa. Alla messa del 24 hanno partecipato circa 95 persone, tra cui ebrei e russi della comunità, oltre a molti amici e rabbini ebrei. La liturgia è stata bella e toccante, dopodiché tutti abbiamo gustato cioccolata calda e biscotti al Moadon (ritrovo esterno) di San Giuseppe . Il 25, alle ore 17, abbiamo avuto la Cena del Signore, seguita da un delizioso buffet, grazie al contributo della comunità presbiteriana sudcoreana che prega nella nostra casa della comunità il sabato. Ci hanno portato una varietà di piatti coreani da assaggiare. Ci siamo poi riuniti in chiesa per cantare canti natalizi in diverse lingue: ebraico, inglese, francese, russo, tedesco, tagalog e coreano. Quest'anno abbiamo deciso di rinunciare all'acquisto di regali e di donare invece denaro ai bisognosi attraverso il Vicariato di San Giacomo (SJV). Tutti hanno ricevuto una confezione di cioccolatini dal Consiglio Parrocchiale in segno di apprezzamento. Anche quest'anno abbiamo avuto un ospite davvero speciale: Achinoam Nini (Noa), famosa cantante israeliana, e suo marito che hanno trascorso con noi l'intera giornata, dalla mattina fino a dopo la messa. È stata una sorpresa meravigliosa. 

 

 

 Haifa 

 La comunità di Haifa ha celebrato il Natale con gioia e attesa. Durante l'Avvento si e’ preparata spiritualmente con preghiere, rosario, ecc. e comunitariamente con cathesi sulla festa, sulle sue tradizioni e significato, e addobbando l'albero di Natale. 

Sabato sera ha avuto la Cena del Signore, che commemora l'annunciazione dell'angelo a Maria (Lc 1,26-38), letta da Ruben, ordinato diacono il 10 dicembre u.s. e serve nella comunità. Fr. Igino ha predicato su Davide e sul profeta Natan (2 Samuele 7) e ha sottolineato la presenza di Dio nella vita di Davide come nella nostra. Si è poi soffermato sul Vangelo e ha sottolineato la buona notizia annunciata a Maria, i suoi interrogativi e la sua fede forte. Ha anche collegato il messaggio del Vangelo al tempo presente, pieno di rabbia, odio e disperazione dopo gli eventi del 7 ottobre. Fr. Igino ha concluso incoraggiando ad avere speranza perché Dio è con noi e più vicino che mai. Domenica sera la comunità si è riunita nuovamente per celebrare la liturgia del Natale e per testimoniare più da vicino il miracolo del Natale, quando Dio decise di intervenire nella storia. Fr. Igino e Ruben hanno preparato la chiesa per la Cena del Signore e per la cena successiva. Tra i bambini che si stanno preparando alla prima comunione, si sono uniti a noi Vestla ed Elisheva, che chiamiamo la "generazione dei fondatori", e siamo sempre felici di vederli. La Cena del Signore è iniziata con la processione e la deposizione del Bambino Gesù sull'altare, e con un canto di lode a Dio per questo momento speciale da tempo aspettato. Dopo che Ruben ha letto il Vangelo, p. Igino ha iniziato il sermone dalla profezia (Isaia 9:1-6) e ha spiegato come la profezia si è compiuta in Gesù, che è Consigliere meraviglioso, Dio potente, Padre eterno e Principe della pace. Ci ha anche invitato a riflettere su come possiamo essere operatori/trici di pace nella nostra società, soprattutto in questi tempi difficili. Ha concluso l’omelia augurandoci un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo. Siamo poi passati alla Liturgia eucaristica, dove abbiamo ricevuto il corpo e il sangue di Cristo, fonte della nostra gioia e forza. Dopo la messa ci siamo spostati nel salone parrocchiale, dove abbiamo consumato una deliziosa cena preparata dai parrocchiani. Ci siamo anche scambiati regali e auguri e abbiamo cantato altri canti natalizi. È stata una bellissima serata di festa e di fraternità. Ringraziamo Dio per il suo amore e la sua misericordia e preghiamo per la pace e l'armonia nella nostra terra. 

 


Comunità di lingua russa di Latrun 

 

Alla Messa notturna di Natale a Latrun hanno partecipato circa 50 persone. La liturgia di quest'anno è stata celebrata da p Michal, p. Alessandro e p. Jean-Luis nella cappella della Comunità delle Beatitudini. Dopo la Messa si è svolto un festoso kibud nel museo del monastero. Molte grazie a p. Anton e la Comunità delle Beatitudini. 

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