Pellegrinaggio di speranza ad Haifa


Il fine settimana del 9 e 10 maggio 14 ragazzi/e membri del Vicariato, hanno partecipato al terzo pellegrinaggio di speranza. La destinazione finale, questa volta, era la nostra comunità in Haifa. Ecco in sintesi questo evento.


I giovani di Tel Aviv, Gerusalemme e Haifa si sono riuniti per un meraviglioso fine settimana di incontro, preghiera e gioia. Accolti con incredibile calore e generosità da Padre Igino e dalla parrocchia locale del Vicariato di San Giacomo le giornate ad Haifa sono diventate un capitolo radioso della nostra storia di fede condivisa.

Un momento speciale di quiete e profonda connessione è stato l'adorazione  guidata da Padre Igino, dove i cuori si sono aperti al silenzio e alla fiducia. E naturalmente, c'era il mare: la spiaggia scintillante di Haifa ci ha offerto lo spazio per respirare, giocare e semplicemente stare insieme.

Siamo stati onorati di incontrare il team di pastorale giovanile della Galilea e il loro vivace responsabile, Padre Ramez, la cui ospitalità e il cui spirito ci hanno lasciato senza parole. Non solo  ha aperto il suo centro giovanile per ospitarci, ma ha anche acceso in noi un fuoco condividendo il percorso di questo giovane ma fiorente ministero. Le sue parole sono state come un fuoco d'artificio: piene di luce, energia e visione. Padre Ramez porterà anche il suo gruppo di giovani al grande Festival dei Giovani a luglio. Che segno di speranza per la crescente unità tra lingue e comunità! La gioia si è trasformata in movimento. Come sempre, Dabke ci ha riuniti tutti in una danza di appartenenza e di festa.

Una delle pietre miliari del percorso è stata l'avvio ufficiale di un team di pastorale giovanile all'interno di St. James. Con cuore aperto e pronte a crescere, sei giovani si sono fatti avanti per essere guidati e guidati: Adam, Prince, Izraela, Raven, Reigne e Katleen. Il loro coraggio segna l'inizio di qualcosa di meraviglioso.

Ma forse il momento più indimenticabile è stato il nostro incontro con Stella, una sopravvissuta all'Olocausto e devota seguace di Gesù. La sua vita, segnata da un dolore inimmaginabile e da una fede radiosa, ha toccato tutti i presenti. Ha parlato con onestà, forza e profonda speranza. Per i nostri giovani, è stato come se una nonna di fede avesse parlato direttamente alle loro vite, ricordando loro che nulla è impossibile a Dio.

Il pellegrinaggio si è concluso con una Santa Messa gremita. Non c'era una sola sedia vuota. Abbiamo cantato, pregato, ringraziato. E nel mezzo: risate, preghiere del mattino, giochi, pasti condivisi e una crescente consapevolezza di non essere soli. Gesù è il nostro Buon Pastore.

Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata. Ai giovani che sono venuti con cuore aperto, alla parrocchia locale che ha lavorato dietro le quinte, a Padre Igino e Padre Ramez per la loro guida spirituale e a ogni mano che ha offerto ospitalità. Si sta costruendo qualcosa di meraviglioso!!

Insieme, continuiamo a camminare. La nostra prossima tappa nel Viaggio della Speranza sarà a Giaffa questo giugno e porteremo Haifa nel cuore mentre proseguiamo. Insieme, attendiamo con ansia il Festival dei Giovani a luglio presso il monastero di Deir Rafat. La strada della fede continua... e la percorriamo insieme, fianco a fianco.



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