Comunicato Finale dell’Assemblea degli Ordinari Cattolici di Terra Santa


L’Assemblea degli Ordinari cattolici della Terra Santa si è riunita l’8 e il 9 novembre 2017 presso la Maison d’Abraham di Gerusalemme. Di seguito il resoconto di questa riunione.

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L’incontro, presieduto da mons. George Bacouni, si è tenuto presso la Maison d’Abraham (Gerusalemme), l’8 e il 9 novembre con la partecipazione degli Ordinari Cattolici di Giordania, Palestina, Israele e Cipro, dei due rappresentanti dell’Unione dei religiosi e delle religiose di Terra Santa, alla presenza del Nunzio Apostolico in Giordania, mons. Alberto Ortega, e dell’Incaricato d’Affari della Nunziatura e della Delegazione Apostolica di Gerusalemme, mons. Marco Formica.

Il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità cristiana, visitando la Terra Santa per continuare il dialogo ecumenico, ha onorato l’Assemblea con la sua partecipazione all’apertura della riunione e ha risposto alle domande dell’Assemblea sul progresso delle relazioni ecumeniche.
Mons. Formica ha letto il messaggio del nuovo Nunzio Apostolico in Israele, mons. Leopoldo Girelli, il cui arrivo ufficiale a Gerusalemme è previsto per il 27 novembre.

L’Assemblea ha discusso i seguenti argomenti:

1 – Il progetto educativo per le scuole cattoliche, presentato da p. Iyad Twal a nome del Segretariato generale, è stato approvato. Il progetto afferma che lo scopo delle scuole cattoliche è quello di garantire una formazione umana integrale, un’esperienza dei valori umani e cristiani. La scuola dovrebbe passare da un metodo di insegnamento istruttivo a uno stile di insegnamento centrato sull’allievo.

2 – La prossima GMG di Panama: le diocesi della Terra Santa vi parteciperanno a gennaio 2019, riducendo il numero dei partecipanti per migliorare la qualità della preparazione spirituale.

3 – Il prossimo Sinodo nel 2018 su «I giovani, la fede e il discernimento delle vocazioni»: mons. Shomali ha presentato il questionario incluso negli ultimi Lineamenta e ha evidenziato le grandi sfide e le opportunità significative per i giovani del nostro paese. Una delle sfide più grandi riguarda l’insicurezza politica e la disoccupazione che conducono all’emigrazione. Un’altra è la convivialità interreligiosa in un momento di crescente radicalizzazione. Tra le opportunità, le risposte hanno evidenziato l’esistenza di un clero relativamente giovane, il contributo delle congregazioni religiose e l’alta religiosità dei nostri fedeli. Inoltre, l’aspettativa dei giovani è che il clero sia più coerente e credibile, più vicino alle loro preoccupazioni e aspirazioni, che la Chiesa sia meno burocratica e sia testimone della misericordia di Dio.

4 – I presidenti delle varie commissioni episcopali hanno presentato le loro relazioni in occasione della fine del mandato di cinque anni in vista delle nuove nomine. I vescovi hanno ascoltato la relazione delle seguenti commissioni: della Famiglia (mons. Maroun Lahham), di Giustizia e Pace (Patriarca Emerito mons. Michel Sabbah), per i Pellegrinaggi (p. Pietro Felet), per i Giovani (mons. William Shomali), per il Dialogo ecumenico (Fr. Franz Bouwen), per le Pontificie Opere Missionarie (p. Abdo Abdo) e per la Commissione degli Affari Legali (p. Elias Dau).

La prossima riunione dell’Assemblea dei Vescovi è prevista a Cipro l’11 e il 12 aprile 2018.

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