Festa di Santa Teresa di Lisieux a Rehovot

La celebrazione è iniziata con l’eucaristia presieduta da Padre Rafic, nuovo coordinatore della pastorale tra i migranti. Con lui hanno concelebrato P. Stan Swamikannu (Rettore della comunità salesiana di Ratisbonne), P. Michael Grospe (responsabile della comunità filippina della Divina Misericordia di Tel Aviv), P. Vic Supranes (responsabile della comunità San Lorenzo Ruiz di Gerusalemme) e P. Matthew Coutinho (responsabile di Rehovot). Erano presenti anche molti membri della comunità e ospiti dell’ambasciata delle Filippine, tra cui il Vice Console Judy Razon, le Suore di San Paolo e altri amici provenienti da Rehovot, Tel Aviv e Gerusalemme.

Apice della liturgia, molto ben preparata con canti e letture appropriate, è stata l’omelia di P. Rafic che ha parlato della convinzione sovrannaturale di Santa Teresa che “Tutto è grazia” facendo riferimento alla parabola dei vignaioli.

Dopo la messa c’è stato un programma culturale in onore della comunità e degli ospiti. Oltre ad alcuni messaggi piuttosto pertinenti su come vivere la propria fede come migranti e badanti in Israele, ci sono state delle belle presentazioni che hanno messo in risalto la natura internazionale della comunità Santa Teresa di Rehovot. Canti in Tagalog, in Swahili, in Hindi e danze multietniche hanno dato un tocco magico alla varietà etnica e multiculturale della comunità di Rehovot. Al programma ha fatto seguito un ricco buffet durante il quale i presenti hanno avuto la possibilità di incontrarsi, salutarsi e celebrare insieme la bellezza dell’unità e della fede cristiana. I preparativi sono stati coordinati abilmente da Maribel Arenga la quale ha lavorato instancabilmente affinché tutto riuscisse nel migliore dei modi. La festa è stata un altro successo per la comunità cattolica di Rehovot che si riunisce ogni sabato sera per lodare il Signore in una gioiosa celebrazione di fede.