Incontro del gruppo giovani “Fiore del Deserto” al Centro Santa Rachele


Durante il fine settimana di venerdi’ e sabato, 17 e 18 Febbraio 2017, i giovani del gruppo “Fiore del Deserto” si sono radunati al Centro Santa Rachele di Gerusalemme. Cosi’ racconta Padre Piotr, uno degli animatori.

desert flower 2.2017

Questo mese, il gruppo giovani Perah HaMidbar si e’ incontrato a Gerusalemme, al Centro Santa Rachele. Il tema era "Cristianesimo - identità o stile di vita?" La preghiera della sera, guidata da Benny, seminarista del Vicariato, è stata incentrata sulla questione di imitare Gesù nelle diverse situazioni della vita quotidiana. Più tardi, prima di andare a dormire, abbiamo visto il film: "Il paradiso è reale", che parla dei problemi della fede per coloro che già credono in Dio e delle questioni di base che spesso potrebbero essere semplicemente un "credo" teorico senza alcun impatto pratico sulla vita spirituale.

La giornata di sabato e’ iniziata come al solito con la preghiera del mattino e la colazione. Le attività della mattinata erano collegate al contenuto del film e preparate da Habib e Salma. In primo luogo i giovani sono stati invitati a rappresentare alcune scene cruciali del film. Con il testo in mano hanno imitato gli attori. Questo è stato un bell’esercizio per ricordare alcuni dei momenti più importanti del film. A questo ha fatto seguito una discussione in gruppi su alcune questioni riguardanti la sceneggiatura e le esperienze personali.

La pausa e’ stata dedicata allo svago. Daniel ha invitato tutti a giocare fuori all’aperto. Ci sono stati giochi intellettuali con le carte e le parole e attività sportive e di fitness.

Dopo il pranzo e una breve siesta, abbiamo avuto un incontro con Padre Rafic, il sacerdote responsabile della comunità di Gerusalemme, che ci ha condiviso la sua esperienza di fede. Padre Rafic ha risposto anche ad alcune domande, di cui alcune più personali mentre altre invece riguardavano la situazione dei cristiani in Medio Oriente.

Siamo poi andati al Monastero di San Pietro in Gallicantu dove Padre Piotr ci ha spiegato un brano del vangelo. Quest'anno nei nostri incontri stiamo leggendo il Vangelo di Matteo. Il passo era pertinente al luogo visitato: il Gallicantu è la casa del sommo sacerdote, dove fu portato Gesù dopo essere stato arrestato nel Getsemani. Durante il processo Pietro negò di conoscere Gesu’. Le domande per la meditazione personale erano: che cosa significa per noi negare Gesù (nella vita quotidiana, ma soprattutto nelle scelte personali e nelle situazioni di tutti i giorni). Ringraziamo Padre Jean Daniel della Comunità dell’Assunzione che ci ha permesso di entrare gratuitamente e di visitare la chiesa anche quando era già chiusa.

Abbiamo poi raggiunto la comunità di Gerusalemme dove abbiamo preso parte alla messa della sera. Nella sua omelia Padre Piotr ha sottolineato l'unità del messaggio di Cristo e del Vecchio Testamento espressa nel comandamento: "Amate Dio e amatevi l'un l'altro". E ancora, l'invito di Gesù ad andare oltre la semplice giustizia ("Occhio per occhio") è una sfida a perdonare anche i nemici. Il significato di questo invito al perdono per un seguace di Gesù oggi è una questione di vita ordinaria. Le situazioni di goni giorno, gli incontri con le persone, le relazioni all'interno della società - tutto questo diventa luogo e opportunita’ per esercitare la virtù della misericordia. "L'odio può essere come un cancro che consuma la nostra anima dal di dentro", ha detto Padre Piotr, invitandoci poi a chiudere gli occhi e a pensare a una persona che ci e’ difficile affrontare. Dopo aver immaginato la persona, siamo stati invitati a benedirla, chiedendo a Dio di darle tutte le grazie e le benedizioni di cui necessita: "Possa avere successo nella vita professionale, familiare, nell'amore e nella vita economica. E che il Signore la benedica con le sue grazie". Questo esercizio dovrebbe essere ripetuto piu’ volte al fine di imparare a trattare anche con i primi segni di odio ogni volta che li sperimentiamo.

Un grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla preparazione dell’incontro di questo mese.

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