Riconsacrazione del Monastero di Tabgha


Quasi due anni dopo l’incendio doloso al Monastero Benedettino di Tabgha, il convento e’ stato riconsacrato domenica 12 Febbraio 2017.

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Domenica mattina, il Cardinale Rainer Maria Woelki, Arcivescovo di Colonia e Presidente dell'Associazione Tedesca di Terra Santa, ha presieduto la messa nella Basilica della Moltiplicazione dei Pani sulle rive del Mare di Galilea. Con lui hanno concelebrato diversi vescovi e sacerdoti, tra cui il Nunzio Apostolico in Israele, Monsignor Giuseppe Lazzarotto, l’Arcivescovo Greco-Cattolico di Galilea George Bacouni e il Vicario patriarcale latino per Israele il Vescovo Boulos Marcuzzo. Alla celebrazione vi ha preso parte anche Padre David, responsabile delle comunità di lingua ebraica e dei migranti.

In una commovente omelia, il Cardinale Woelki ha sottolineato che la Chiesa rifiuta ogni forma di nazionalismo che porta al rifiuto e alla violenza. Ha inoltre sottolineato che la Chiesa prega per tutti, compresi quelli che hanno attaccato il monastero e che hanno tentato di bruciarlo nel giugno 2015. Ha ringraziato per il fatto che nessuno e’ stato seriamente ferito nell’attacco e per la generosità di coloro che hanno contribuito alla ricostruzione.

Dopo la messa e la benedizione di alcune aree ricostruite, si e’ svolta una cerimonia formale nell'atrio della chiesa durante la quale sono intervenuti: il Cardinale Woelki, il Presidente dello Stato di Israele, Reuven Rivlin, Shaykh Muwaffaq Tarif, capo della comunità drusa, e il Rabbino Alon Goshen Gottstein. Il tema comune è stato il rifiuto della violenza e del fanatismo e l'impegno a lavorare insieme per costruire una società giusta.

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