Festa della Vergine Addolorata – 15 Settembre


Myriam, della kehilla di Haifa, ci spiega il significato di questa festa che ricorda i dolori della Beata Vergine Maria e che si celebra il giorno dopo la Festa dell’Esaltazione della Croce.

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“Madre dei dolori” (in latino: Mater Dolorosa) o la Madonna dei Sette Dolori sono tra i titoli con cui la Beata Vergine Maria viene nominata in relazione alle sofferenze della sua vita. I Sette Dolori di Maria sono una devozione popolare nella Chiesa cattolica romana. C’e’ una preghiera devozionale che medita sui suoi Sette Dolori.

I Sette Dolori si riferiscono a eventi della vita della Beata Vergine Maria come narrati nei Vangeli:

1. La Profezia di Simeone (Luca 2,34)
2. La fuga in Egitto (Matteo 2,13)
3. La perdita del Bambino Gesu’ nel Tempio (Luca 2,43)
4. Maria incontra Gesu’ sulla via del Calvario (Luca 23,26)
5. Gesu’ muore sulla croce (Giovanni 19,25)
6. Maria riceve il corpo di Gesu’ tra le sue braccia (Matteo 27,57)
7. La deposizione di Gesu’ nel sepolcro (Giovanni 19,40)

Il primo altare alla Mater Dolorosa e’ stato istituito nel 1221 nel monastero di Schönau. L’approvazione per la celebrazione di una festa in onore della Vergine Addolorata e’ stata concessa nel 1727. Nel 1913, Papa Pio X sposto’ la festa al 15 settembre, il giorno dopo la Festa dell’esaltazione della Croce. Ancora oggi la festa viene celebrata quel giorno.
Lo “Stabat Mater Dolorosa” e’ una sequenza cattolica romana del XIII secolo attribuita a Jacopone da Todi, francescano italiano. Il suo titolo deriva dall’inizio della sequenza, Stabat Mater Dolorosa (“La Madre addolorata stava”). L’inno, uno dei poemi medievali piu’ straordinari, medita sulle sofferenze di Maria, madre di Gesu’ Cristo, durante la crocifissione del figlio. Viene cantato il giorno della memoria della Madonna Addolorata.

Molti compositori l’hanno musicata, tra i piu’ famosi: Alessandro Scarlatti, Antonio Vivaldi, Domenico Scarlatti, Giovanni Battista Pergolesi, Joseph Haydn, Gioachino Rossini, Franz Schubert, Franz Liszt, Giuseppe Verdi.

Il dipinto e’ dell’altare della Madonna Addolorata sul Golgota, nella Chiesa del Santo Sepolcro.

Testo latino:
Stabat Mater dolorosa iuxta crucem lacrimosa dum pendebat Filius
Cuius animam gementem contristatem et dolentem pertransivit gladius
O quam tristis et afflicta fuit illa benedicta Mater Unigeniti
Quae moerebat et dolebat et tremebat cum videbat nati poenas incliti
Quis est homo qui non fleret Matri Christi si videret in tanto supplicio?
Quis non posset contristari Matrem Christi contemplari dolentum cum filio?
Pro peccatis suae gentis vidit Iesum in tormentis et flagellis subditum
Vidit suum dulcem natum moriendo desolatum dum emisit spiritum
Eia Mater, fons amoris, me sentire vim doloris fac ut tecum lugeam
Fac ut ardeat cor meum in amando Christum Deum ut sibi complaceam
Sancta Mater, istud agas crucifixi fige plagas cordi meo valide
Tui nati vulnerati tam dignati pro me pati poenas mecum divide
Fac me vere tecum flere crucifixo condolere donec ego vixero
Iuxta crucem tecum stare te libenter sociare in planctu desidero
Virgo virginum praeclara mihi iam non sis amara fac me tecum plangere
Fac ut portem Christi mortem passionis eius sortem et plagas recolere
Fac me plagis vulnerari cruce hac inebriari ob amorem filii
Inflammatus et accensus, per te, Virgo, sim defensus in die iudicii
Fac me cruce custodiri morte Christi praemuniri confoveri gratia
Quando corpus morietur fac ut animae donetur paradisi gloria. Amen

Testo italiano:
La Madre addolorata stava in lacrime presso la Croce su cui pendeva il Figlio.
E il suo animo gemente, contristato e dolente era trafitto da una spada.
Oh, quanto triste e afflitta fu la benedetta Madre dell'Unigenito!
Come si rattristava, si doleva la Pia Madre vedendo le pene del celebre Figlio!
Chi non piangerebbe al vedere la Madre di Cristo in tanto supplizio?
Chi non si rattristerebbe al contemplare la pia Madre dolente accanto al Figlio?
A causa dei peccati del suo popolo Ella vide Gesù nei tormenti, sottoposto ai flagelli.
Vide il suo dolce Figlio che moriva, abbandonato da tutti, mentre esalava lo spirito.
Oh, Madre, fonte d'amore, fammi provare lo stesso dolore perché possa piangere con te.
Fa' che il mio cuore arda nell'amare Cristo Dio per fare cosa a lui gradita.
Santa Madre, fai questo: imprimi le piaghe del tuo Figlio crocifisso fortemente nel mio cuore.
Del tuo figlio ferito che si è degnato di patire per me, dividi con me le pene.
Fammi piangere intensamente con te, condividendo il dolore del Crocifisso, finché io vivrò.
Accanto alla Croce desidero stare con te, in tua compagnia, nel compianto.
O Vergine gloriosa fra le vergini non essere aspra con me, fammi piangere con te.
Fa' che io porti la morte di Cristo, avere parte alla sua passione e ricordarmi delle sue piaghe.
Fa' che sia ferito delle sue ferite, che mi inebri con la Croce e del sangue del tuo Figlio.
Che io non sia bruciato dalle fiamme, che io sia, o Vergine, da te difeso nel giorno del giudizio.
Fa' che io sia protetto dalla Croce, che io sia fortificato dalla morte di Cristo, consolato dalla grazia.
E quando il mio corpo morirà fa' che all'anima sia data la gloria del Paradiso. Amen.

Ecco alcune versioni musicali dello “Stabat Mater Dolorosa”, composto da famosi musicisti:

1. Compositore Antonio Vivaldi (1678-1741), eseguito dal Tenore Philippe Jaroussky.
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2. Compositore Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736), eseguito dalla Soprana Elisabeth Scholl e dal Tenore Andreas School.
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3. Compositore Gioachino Rossini (1792-1868), eseguito dalla Orchestra Sinfonica di Londra e dal Coro diretto da Istvan Kertesz.
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4. Compositore Joseph Haydn (1732-1809), eseguito dal Coro maschile di Varsavia.
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