Festa degli Apostoli Pietro e Paolo – 29 Giugno

Il racconto delle attivita’ di Pietro e Paolo e’ narrato negli Atti degli Apostoli, il quinto libro del Nuovo Testamento. La prima parte del libro riguarda la figura di Pietro mentre la seconda parte il personaggio di Paolo. Negli Atti degli Apostoli niente si dice della loro morte ma la tradizione cristiana afferma che sono morti martiri a Roma durante le persecuzioni dell’Imperatore Nerone nel 64 circa.

Pietro, che fu uno dei primi discepoli di Gesu’, ha ricevuto autorita’ da Gesu’ quando era ancora in vita. Dopo aver proclamato che Gesu’ era il Messia, Gesu’ gli dice: “Beato te, Simone figlio di Giona, perche’ ne’ la carne ne’ il sangue te l’hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edifichero’ la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te daro’ le chiavi del regno dei cieli, e tutto cio’ che legherai sulla terra sara’ legato nei cieli, e tutto cio’ che scioglierai sulla terra sara’ sciolto nei cieli” (Matteo 16,17-19).

Paolo non conosceva Gesu’ e all’inizio era un oppositore della comunita’ dei credenti e li perseguitava. Durante un viaggio a Damasco, per continuare le persecuzioni, Gesu’ apparve a Paolo e questi divento’ cieco. Gesu’ gli invio’ uno dei credenti di Damasco a curarlo e a rivergli la sua vocazione. Anania si reco’ da Paolo riferendogli le parole di Gesu’: “Egli e’ per me uno strumento eletto per portare il mio nome dinanzi ai popoli, ai re e ai figli di Israele; e io gli mostrero’ quanto dovra’ soffrire per il mio nome” (Atti 9,15-16).

A Roma, il luogo della loro morte, due delle chiese principali sono dedicate agli apostoli dove si trovano anche le loro tombe: la Basilica di San Pietro (in Vaticano) e la Basilica di San Paolo fuori le Mura.