Vicariato di San Giacomo per i Cattolici di Lingua Ebraica Chi siamo?

Il Vicariato di San Giacomo è parte integrante del Patriarcato latino di Gerusalemme. Il nostro Vicariato riunisce i cattolici di lingua ebraica che vivono in Israele, quelli appartenenti al popolo ebraico e quelli provenienti da altri paesi, tra cui un certo numero di migranti e cristiani locali. Formiamo una comunità in Gesù Cristo e apparteniamo a una sola Chiesa. Siamo in unione con Papa Francesco, con il Patriarca, i suoi vicari, i sacerdoti e tutti i fedeli del Patriarcato latino. Allo stesso tempo, ci sentiamo a casa nella società israeliana di lingua ebraica.

Prima di diventare Vicariato, l' «Associazione di San Giacomo» fu fondata nel 1955 come associazione cattolica dedicata allo sviluppo di comunità cattoliche di lingua ebraica nello Stato di Israele. San Giacomo era il capo della prima comunità cristiana a Gerusalemme, al tempo degli apostoli. Un pio ebreo, ha lavorato per stabilire una comunità composta da ebrei e non, uniti nella loro comune fede in Gesù il Messia (vedi il Libro degli Atti degli Apostoli, capitolo 15). Secondo la tradizione, morì martire nel 62 D.C. ed è il patrono della diocesi di Gerusalemme.

Dal 2013, il Vicariato di San Giacomo costituisce un Vicariato autonomo all'interno del Patriarcato latino di Gerusalemme. Oggi le comunità cattoliche di lingua ebraica sono attive essenzialmente a Gerusalemme, Tel Aviv-Jaffa, Haifa, Beer Sheba e Tiberiade. Il Vicariato comprende anche comunità di fedeli di lingua russa. I sacerdoti e i fedeli del Vicariato sono molto impegnati nel servizio pastorale e catechetico ai bambini di migranti e richiedenti asilo di lingua ebraica diffusi in tutto il paese.

Sono quattro le sfide principali del Vicariato di San Giacomo:

1. Trasmettere la fede: la costituzione di una minoranza cattolica all'interno di una società a maggioranza ebraica è una nuova esperienza nella storia della Chiesa. Pertanto, il Vicariato ha la missione di coltivare la fede delle sue piccole comunità, in particolare dei bambini e giovani, che vivono e sono integrati nella società israeliana di lingua ebraica.

2. Essere ponte tra la Chiesa universale e il popolo di Israele: il Vicariato lavora per rafforzare il rapporto tra ebrei e cristiani, acuendo la consapevolezza nella Chiesa delle sue radici ebraiche e dell'identità ebraica di Gesù e dei suoi apostoli. Il Vicariato cerca di affinare la consapevolezza degli ebrei in Israele riguardo alla storia, all'insegnamento e al contributo della Chiesa alla società. I nostri fedeli sono pienamente inseriti nella vita della società ebraica israeliana e nella vita della Chiesa cattolica.

3. Promuovere la giustizia e la pace, al servizio dei poveri: come parte integrante della Chiesa in Terra Santa, il Vicariato promuove i valori di pace e giustizia, perdono e riconciliazione in un contesto di violenza e guerra. Inoltre, il Vicariato ha una missione speciale per le decine di migliaia di migranti e richiedenti asilo che risiedono nel paese.

4. Dialogo interreligioso: fin dalle sue origini il Vicariato di San Giacomo è stato sensibile al dialogo interreligioso, in particolare con il popolo ebraico in mezzo al quale risiedono i nostri fedeli. Alcune delle nostre attività interreligiose, che coinvolgono sia musulmani che ebrei, ci fanno sperimentare che noi, esseri umani, possiamo vivere insieme in pace e comprensione nonostante i problemi politici dolorosi e irrisolti.

Attraverso tutte queste attività e senza alcuna forma di proselitismo, il Vicariato di San Giacomo dimostra di testimoniare, sempre e ovunque, il messaggio di Cristo che insegnava ai suoi discepoli di essere fedeli, veritieri, misericordiosi e costruttori di pace.

Una storia dettagliata delle nostre comunità, a partire dall'anno 1947, si può trovare sul nostro sito nelle sezioni: Chi siamo / Storia / Cronologia.