Omaggio a Parigi a P. Michel Remaud


Ebrei e cristiani commemorano P. Michel Remaud. Così scrive Thierry Vernet da Parigi.


Domenica 10 ottobre, su invito del Rabbino Rivon Krygier, l'Associazione ebraico-

cristiana si è riunita per una serata in ricordo di Padre Michel Remaud, nello stesso

luogo in cui P. Michel Remaud aveva ricevuto il premio Jewish-Christian Fellowship

nell'ottobre 2010. Molti erano presenti a questo evento sia fisicamente che in

videoconferenza durante il quale sono intervenuti diversi amici di P. Michel Remaud.

Nel suo intervento "I chiechi e gli zoppi, il pellegrinaggio midrashico di P. Michel

Remaud", il Rabbino Rivon Kryger ha aperto la serata ricordando l'incomparabile

contributo di Michel Remaud alla comprensione del Vangelo attraverso la tradizione

ebraica che egli conosceva a fondo. Padre Jean Massonet ha poi ricordato la vita di

Michel Remaud, una vita dedicata all'ascolto del popolo ebreo e della loro tradizione,

per l'illuminazione e l'arricchimento dei cristiani.

Il Rabbino Alain Michel, editore del libro: "Echi di Israele, riflessioni di un cristianio di

Gerusalemme", ha completato il quadro con alcuni ricordi personali in un discorso

dal titolo: "Anche se la voce è diventata muta, l'eco continua". Selezioni ben scelte

da "Echi di Israele" sono stati letti da Stephanie Dassa: piccoli tesori di profondità e

perspicacia, ricchi di umorismo. Gli interventi si sono alternati con brani dedicati alla

memoria di P. Michel Remaud tra cui un commovente "El Male Rahamim" cantato

dal coro di Adat Shalom.

Così, in un clima fraterno, i presenti hanno potuto sperimentare ancora una volta, per

una sera, qualcosa della figura umile e familiare di P. Michel Remaud, la cui assenza

è una grande perdita. Che la sua memoria sia una benedizione per tutti.

Per aiutarci Contattaci Vatican News in ebraico La Messa in ebraico Per la protezione dei bambini


© 2020 Saint James Vicariate for Hebrew Speaking Catholics in Israel