Il gruppo giovanile “Fiore del Deserto” continua il suo cammino a Beer Sheva

Il 27 e 28 Novembre noi, membri del gruppo Fiore del Deserto, ci siamo incontrati a Beer Sheva. Abbiamo iniziato il nostro incontro con una conferenza di Padre Piotr che era una continuazione di cio’ che ci aveva detto l’ultima volta che ci siamo radunati. Questa volta, il tema dell’incontro riguardava due persone piuttosto speciali: Santa Faustina, alla quale il Signore le ha rivelato di riprodurre la sua immagine, e Papa Giovanni Paolo II, il primo non italiano a diventare papa dopo 400 anni, che e’ stato molto in contatto con la gente, che abbracciava le persone e non aveva paura di nessuno. Entrambi sono diventati santi e la Giornata Mondiale della Gioventu’ che si terra’ a Cracovia il prossimo anno sara’ improntata sul loro esempio.
Dopo l’incontro con Padre Piotr, che ha suscitato in noi diversi pensieri e intuizioni, abbiamo preparato una deliziosa cena, al termine della quale Benny e Padre Alberto ci hanno guidato nella preghiera serale. Abbiamo infine guardato un film e poi siamo andati a dormire in attesa del giorno successivo.

Il nuovo giorno e’ iniziato con la preghiera del mattino, preparata da Sinead. Dopo colazione ci siamo affrettati a partire per una camminata al Piccolo Cratere nel deserto del Negev. Durante la gita ci siamo divisi in due gruppi, uno con Padre Apolinary, e l’altro con Padre Piotr, che ci hanno raccontato la parabola del servo che non perdona (vedi Matteo 18). Questo testo e’ collegato al tema della misericordia, il tema principale della Giornata Mondiale della Gioventu’.

Al nostro ritorno eravamo stanchi e affamati, ma ci attendeva un pranzo delizioso. Abbiamo poi salutato chi doveva rientrare alle loro case prima della conclusione dell’incontro. Per coloro che sono rimasti, Padre Piotr ha commentato brevemente le letture della domenica. Eravamo cosi’ giunti al termine del fine settimana. Tutti abbiamo raggiunto le nostre abitazioni senza problemi e ora attendiamo con ansia il prossimo incontro.